Campionato: Bologna-Roma 3-3

Ventiduesima giornata di campionato
Stagione 2012-2013
Bologna, Stadio Dall’ara ore 12,30
Domenica 27 gennaio 2013
Bologna-Roma 3-3

Florenzi porta in vantaggio la Roma a Bologna

Florenzi porta in vantaggio la Roma a Bologna

LA SOLITA ROMA LA SOLITA DIFESA PRIMO TEMPO 2-2

Dopo la tegola di Destro operato e che tornerà in campo tra un paio di mesi circa, senza Marquinhos non al meglio e con Zeman che alla vigilia ha contestato la squadra, e la dirigenza eibellandosi per la prima volta ad uno stato di cose che non lo convince, accusando i suoi giocatori di scarso impegno negli allenamenti.
La dirigenza capitolina avrà un confronto al termine dell’incontro con il tecnico boemo.
Con un Bologna che ha una difesa che sembra far acqua centralmente e che soffre le triangolazioni giallorosse la Roma non fà meglio regalando praticamente un goal e mezzo agli avversari.
Sul banco degli imputati Goigoechea che specialmente sul secondo goal subito sul suo palo sembra poco attento e pocoi reattivo. In molti credevano alla presenza di Stekelenburg rilegato nuovamente in panca.
Anche i difensori giallorossi sono stati presi spesso d’infilata dagli uomini di Pioli, che seguita ad essere un ottimo stratega, e che a differenza di Zeman sà adattare al meglio la squadra alle esigenze proposte dagli avversari di turno.
Un primo tempo in cui le certezze di Zeman vacillano così come il suo centrale ed il suo portiere. Male anche l’assortimento dei centrali giallorossi Castan e Burdisso.
In un momento particolare della rosa giallorossa falcidiata da infortuni e squalifiche sarebbe stato meglio inserire Marquinho che a Catania ha dimostrato di sapersi muovere bene. Purtroppo sembra che il ragazzo continui a pagare una punizione dopo lo sputo a terra di Catania che sinceramente è troppo lunga.

 

Osavldo realizza l' 1-2

Osavldo realizza l' 1-2

FINISCE 3-3 ZEMAN SALVATO DA TACHTSIDIS

Dopo un’altra clamorosa papera di goigoechea che permette al Bologna di passare in vantaggio, i giallorossi trovano il pareggio con tachtsidis che di testa trasforma in rete l’imbeccata di Pjanic.
Dopo il goal la Roma prova a vincere la partita riversandosi totalmente nell’area avversaria ed ha un paio di buone occasioni ma nel finale tremano i legni della porta capitolina con due bordate di Diamanti.

pareggia Tachtsidis

pareggia Tachtsidis

PROVIAMO CON UN ALTRO ALLENATORE

Questa squadra ha bisogno di una scossa e un traghettatore a posto del boemo sarebbe la soluzione migliore.
Questo non andrà giù agli amanti degli schemi tattici offensivi a caccia di risultati che non arrivano mai.
I giallorossi pareggiano la prima partita in trasferta, un punto che non serve a nulla e che segue il pari di somenica scorsa contro l’Inter.
Nel finale di gara ha esordito Torosidis che verrà presentato lunedì 28 gennaio.

Tactsidis segna il 3-3

Tactsidis segna il 3-3

ANCHE IL CATANIA SOPRA LA ROMA

Sembra incredibile che anche il Catania, come Lazio, Inter, Milan e Fiorentina siano sopra la Roma in classifica. Non considero Juventus e Milan che hanno un buon organico ma le altre sinceramente sono, sulla carta, inferiori alla Roma.
Eppure la squadra giallorossa è desolatamente ottava e con un solo punto di vantaggio sull’Udinese che la insidia, mentre un coriaceo Parma è a sole tre lunghezze.
Un disastro completo se poi si analizzano le scelte di Zeman come Goigoechea e Tachtsidis su tutti voluti a tutti i costi e dimostratisi finora”bidoni”.
I rapporti con la stragrande maggioranza della squadra sono pessimi ed anche le scelte nelle formazioni sembrano a volte clamorosi autogoal.
Per risollevare un ambiente deluso ed una Roma a meno NOVE dall’obiettivo iniziale, la Champions League, propabilmente bisognerebbe ringraziare il tecnico boemo ed accompagnarlo alla porta. Ma la pessima dirigenza romanista non ha avuto finora il coraggio di farlo, forse aspetta che le cose precipitino, visto che la Roma non riesce più a vincere e la messe dei goal subiti è ad una spanna da quelli del Pescara ultimo in questa speciale graduatoria.
Anche i tifosi stanno perdendo la pazienza e da più parti inizia a levarsi il coro Zeman vattene!

DIRIGENZA IN CONFUSIONE TOTALE

Certamente non può essere il solo Zeman il responsabile di questa situazione, sotto i riflettori anche il Dg. Baldini che ha creduto in un progetto tecnico iniziato con Louis Enrique e passato per Zeman, disastro dopo disastro e ancora peggio uno stallo che pian piano stà minando le fondamenta della squadra.
A proposito della squadra è evidente la confusione che i calciatori hanno in campo, non si raccapezzano e specialmente in difesa le giocate rischiose aumentano a dismisura.
La rabbia sale pensando che i giallorossi vantano un campione intramontabile come Totti mentre un altro come De Rossi è stato disarmato, tecnicamente parlando.
Il tanto decantato gioco offensivo dopo due mezzi flop è tornato a produrre ma vanno considerate obiettivamente le incapacità della difesa bolognese quelle sì dovute alla bassa caratura tecnica dei protagoniosti. Senza queste e senza i due pali di Diamanti, staremo qui a parlare dell’ennesima sconfitta in trasferta, anche se il pareggio vi si accosta molto, considerati i distacchi in classifica.
Comprensibili quei tifosi che preferiscono vedere un gioco ultra-offensivo e che si accontentano di una classifica mediocre come quella attuale per vivere qualche emozione di più.
La maggioranza invece vorrebbe una squadra più equilibrata, che non disdegni emozioni offensive, ma che sappia proteggere anche il risultato in un ottica di equilibrio che deve prevalere, per poter salire in classifica e salire molto in alto perchè come affermano i dirigenti l’organico è di primissima qualità.

INTERVISTE CON ACCUSE RECIPROCHE

ZEMAN: Abbiamo fatto tanti errori difensivi, ci sono stati diversi errori che abbiamo pagato. Ci siamo svegliati tardi, pensavamo di giocare alle tre, ma nella seconda parte abbiamo cercato di giocare di più, riuscendo a recuperare e sfiorare la vittoria. Purtroppo facciamo ancora molti errori in difesa, ci sono stati errori di valutazione e di situazioni, inevitabile prendere gol. Siamo stati due volte sopra, poi ci hanno raggiunti e superati ma nel finale, dopo i tre cambi, abbiamo cercato di giocare di più, anche se magari sbagliando palle facili in costruzione ma c’era idea di andare. Oggi abbiamo recuperato un punto su un’ avversaria per la corsa Champions, e abbiamo altre sedici partite da giocare, tempo per recuperare ne ce n’è.

BALDINI: La disciplina non si ottiene attraverso regole scritte, che per altro ci sono, ma dipende dalla credibilità che si ha verso il proprio ambiente, dagli esempi che si riescono a dare e dai comportamenti che si riesce ad ottenere. Siamo contenti dei nostri calciatori, a parte un paio di episodi di incontinenza verbale, che comunque mi pare riguardino anche i dirigenti, il comportamento della squadra è da sottoscrivere. Quello di Zeman è un invito a fare di più, e noi lo sottoscriviamo. Una squadra con questo potenziale tecnico decisamente può aspirare a più del settimo posto in cui ci troviamo ora (ottavo dopo la conclusione della giornata calcistca n.d.r.). All’interno di una struttura è sempre meglio essere avvocati difensori che giudici perchè tanto il tempo in cui verremo giudicati verrà. L’invito di Zeman va accolto come tale, come un invito a dare tutti di più.

IL TABELLINO

Bologna (4-2-3-1): Agliardi; Motta, Sorensen, Antonsson, Morleo; Perez, Taider (64′ Krhin); Diamanti, Kone (86′ Abero), Gabbiadini (49′ Pasquato); Gilardino.
A disposizione: Curci, Stojanovic, Garics, Abero, Carvalho, Radakovic, Riverola, Pulzetti, Khin, Guarente, Paponi, Pasquato, Gimenez.
Allenatore: Pioli.

Roma (4-3-3): Goicoechea; Piris (73′ Torosidis), Burdisso, Castan, Balzaretti (57′ Dodò); Bradley, Tachtsidis, Florenzi (57′ Marquinho); Pjanic, Osvaldo, Totti.
A disposizione: Lobont, Stekelenburg, Torosidis, Marquinhos, Romagnoli, Lucca, Dodò, Taddei, Marquinho.
Allenatore: Zeman.

Arbitro: Giannoccaro.

Assistenti: Paganessi e Preti.

IV uomo: Nicoletti.

Arbitri di porta: Orsato e Velotto

Marcatori: 9′ Florenzi, 17′ Gilardino, 18′ Osvaldo, 26′ Gabbiadini, 54′ Pasquato, 74′ Tachtsidis.

Ammoniti: Motta,  Piris, Konè, Pjanic, Perez, Morleo, Tactsidis,  Sorensen.

 I RISULTATI

 LAZIO-CHIEVO 0-1
JUVENTUS-GENOA 1-1
BOLOGNA-ROMA 3-3
ATALANTA-MILAN 0-1
CAGLIARI-PALERMO 1-1
CATANIA-FIORENTINA 2-1
PARMA-NAPOLI 1-2
SAMPDORIA-PESCARA 6-0
UDINESE-SIENA 1-0
 INTER-TORINO  1-1

CLASSIFICA

(Sampdoria e Torino -1; Atalanta -2; Siena -6 )

JUVENTUS 49
NAPOLI 46
LAZIO 43
INTER 40
MILAN 37
FIORENTINA 36
CATANIA 35
ROMA 34
UDINESE 33
PARMA 31
CHIEVO 28
TORINO 27
SAMPDORIA 24
ATALANTA 23
BOLOGNA 22
CAGLIARI 21
PESCARA 20
GENOA 18
PALERMO 17
SIENA 14

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