Coppa Italia: Roma – Inter 2-1
Semifinale Coppa Italia 2012-13
Gara di andata
Roma, stadio Olimpico 23 gennaio 2013
Roma-Inter 2-1
- Florenzi porta in vantaggio la Roma
IL GOAL DI PALACIO TIENE A GARA L’INTER
Una vittoria importante nella semifinale di andata di Coppa Italia contro l’Inter per la Roma, macchiata dalla rete subita, sia per come è arrivata sia perchè con due reti di vantaggio una maggiore copertura a centrocampo propabilmente avrebbe reso maggiormente.
I giallorossi hanno avuto buone occasioni sopratutto nella prima parte di gara, poi i neroazzurri, complice la Roma, hanno rischiato a più riprese di pareggiare e se non lo hanno fatto grazie anche a Marquinhos e Perrotta che si sono immolati su tiri di Peres e compagni.
- Testa di Destro 2-0
MALE ZEMAN TACHTSIDIS LAMELA E BALZARETTI
Il regista greco, fischiato sabato nell’anticipo di campionato, per aver sostituito De Rossi che però era infortunato, nella serata di Coppa ha preso i fischi solo a dieci minuti dal termine quando i suoi errori si sono susseguiti. Non è il greco il solo ad inviare dietro la lavagna, gli fanno compagnia Lamela che non ha mai saltato l’uomo e che quando ha avuto la palla-goal ha pensato a servire un ipotetico compagno al centro, invece di concludere.
Per Balzaretti il giudizio è costantemente negativo, un gran maratoneta ma al momento di effettuare cross o soluzioni importanti si irretisce e tutto vanifica danneggiando sulla fascia sinistra il lavoro della Roma.
Purtroppo non manca una mia personale critica al tecnico boemo che ancora una volta, forte del doppio vantaggio, seguita a tenere la squadra alta rischiando oltre la rete subita, di subire il pareggio. Se questo non è arrivato lo si deve in parte alla fortuna, il palo dell’Inter, in parte alle giocate difensive di Marquinhos e Perrotta che salvano la Roma. Purtroppo questo allenatore seguita a privilegiare l’estetica del gioco senza accorgersi che la squadra una volta esaurita la sua forte carica (succede in media dopo 30-35 minuti) e con la lingua di fuori, non cambia atteggiamento e neppure uomini.
- Destro festeggia il suo goal
LA ROMA NON GIOCA LE COPPE EUROPEE LE ALTRE SI EPPURE…..
Le sue lamentele sul fatto che molti suoi ragazzi da Natale non si allenano come vorrebbe è una stilettata che si perde nel nulla. Tra infortuni, nazionali, voli transoceanici arrivano i periodi in cui tutte le squadre sono orfane di calciatori importanti. Zeman si dà la zappa sui piedi quando effettua queste affermazioni scordandosi clamorosamente che la squadra non fà le coppe Europee come invece fanno le altre.
Piuttosto andrebbe considerato come molti giocatori della rosa romanista sono stufi dei pesanti superallenamenti che il boemo impone senza che tanto lavoro porti apprezzabili risultati in campo, anzi la Roma espressa tutta la carica iniziale cala e cede i riflettori all’avversario di turno. Una condizione fisica che sinceramente conoscendo Zeman ci sorprende in maniera eclatante.
IN CAMPO VIETATO IL RESPIRATORE ARTIFICIALE
Cominciare con Destro è doveroso, firma il goal del raddoppio, inventa un tiro che Handanovic devia sul palo e per poco non va dentro, è continuamente pericoloso per la retroguardia ospite. Quando decide di andare via da solo e sfruttare la gran potenza che possiede sembra inarrestabile, lo sa bene Chivu che rasenta il cartellino rosso per averlo fermato irregolarmente ad un passo dall’area di rigore.
Sugli scudi polmoni d’acciaio Florenzi che ha il gran merito di correre per se e per qualche compagno svogliato.
Firma con un ottimo inserimento il goal del vantaggio ed è costantemente una spina nel fianco nelle due fasi per gli avversari. E’ sostituito perchè è vietato giocare col respiratore artificiale in campo.
Costante positiva Marquinhos, che come detto, insieme a Perrotta salvano il pareggio nerazzurro immolandosi e per il brasiliano anche una sospetta distorsione, nell’azione citata.
Appena sufficente Totti mentre al di sopra del sei Bradley che è a tutto campo un gran lavoratore, con i limiti che conosciamo e Piris in netto miglioramento. Suoi gli assist sulle due reti romaniste.
- Palacio accorcia le distanze
DA ROMA-INTER DI CAMPIONATO A ROMA-INTER DI COPPA ITALIA
PAREGGIO IN EXTREMIS DELLA ROMA CONTRO IL NAPOLI
La Roma di De Rossi pareggia la gara di semifinale di andata di Coppa Italia al 48′ con un autorete del Napoli. I Partenopei erano andati in vantaggio al 17′ del primo tempo con Palma.
TOROSIDIS ALLA ROMA
Dopo Tachtsidis, ecco il difensore della nazionale Vasilis Torosidis. L’ufficialità dell’operazione è arrivata dopo le visite mediche. All’Olympiacos andranno circa 500 mila euro mentre il giocatore firmerà un quinquennale a 2,5 milioni lordi a stagione. L’acquisto, come ha detto il dg Baldini “era necessario per dare un ricambio ai due titolari Piris e Balzaretti”. Il giocatore ha reso una dichiarazione attraverso il sito del club: “Voglio sottolineare che il motivo di questa decisione non è economica. Voglio vivere il calcio all’estero. Mi era stato a lungo proposto il rinnovo dall’Olympiacos che ringrazio assolutamente per questo, soprattutto l’amministrazione e il Presidente. Ma la mia decisione è quella di giocare all’estero”.
PER LA SEMIFINALE DI RITORNO VINCE CELLINO
Il neo-presidente della Lega Beretta doveva evidentemente un favore a Cellino presidente cagliaritano e a costo di falsare il normale cammino della Coppa italia, ha rinviato ad aprile la gara di ritorno tra Inter e Roma accontentando così la società sarda per quanto concerne le gare di campionato dopo i veleni per la partita dell’andata tra Cagliari e Roma non disputata e vinta a tavolino dai giallorossi, con due ricorsi già presentati dal Cagliari contro la decisione del prefetto di rinviare il match. Si giocherà secondo copione Roma-Cagliari, nell’anticipo serale di venerdì primo febbraio, a sua volta necessario per l’indisponibiltà dell’Olimpico domenica 3 febbraio causa del torneo delle Sei Nazioni di rugby, con conseguente spostamento al 17 aprile la gara di ritorno della semifinale di Coppa Italia, inizialmente fissata per il 30 gennaio, due giorni prima della partita di campionato con il Cagliari.
Cosa cambia ai vertici del calcio: nulla.
Cosa cambia nelle decisioni risibili dei vertici calcistici: nulla. Nell’imbarazzo generale vuoi vedere, seguendo le solite logiche, che Cagliari-Roma alla fine la faranno rigiocare all’ISArenas?
Come hanno fato i giocatori di molte squadre: Scommettiamo?
TABELLINO
ROMA (4-3-3) Stekelenburg; Piris, Burdisso, Marquinhos (dal 15’ s.t. Castan), Balzaretti; Bradley, Tachtsidis, Florenzi (dal 32’ s.t. Perrotta); Lamela, Destro, Totti (dal 41’ s.t. Marquinho).
A disposizione: Goicoechea, Lobont, Antei, Sammartino, F. Ricci, Lucca.
Allenatore: Zeman.
INTER (3-4-2-1) Handanovic; Ranocchia, Chivu, Juan Jesus; Obi (dal 1’ s.t. Nagatomo), Zanetti, Benassi (dal 20’ Gargano), 31 Pereira (dal 30’ s.t. Alvarez); Guarin, Cambiasso; Palacio.
A disposizione: Belec, Di Gennaro, Silvestre, Jonathan, Mudingayi, Mariga, Bessa, Rocchi, Livaja.
Allenatore: Stramaccioni
Arbitro: De Marco
Assistenti: Bianchi-Padovan
IV Uomo: Celi
Ammoniti Lamela, Burdisso (diffidato salta la gara di ritorno); Pereira (diffidato salta la gara di ritorno), Guarin(diffidato salta la gara di ritorno) , Chivu.
Paganti 28.415,
Incasso 532.720 euro.
Angoli 3-3.
Recuperi: 1’ primo tempo; 4 secondo tempo.