Campionato: Roma-Inter 1-1

Ventunesima giornata di campionato
Stagione 2012-2013
Roma, Stadio Olimpico ore 20,45
Domenica 20 gennaio 2013
Roma-Inter 1-1

RESTA LA COPPA ITALIA

Scende a Roma un’Inter incerottata e piena di assenze ma la Roma non sa approfittarne, neppure dopo il vantaggio col solito Totti che dal discheto non dà scampo all’estremo nerazzurro.
Il risultato di parità allontana in modo evidente i giallorossi dalla zona Champions,  e nella giornata dove quelle che la precedono pareggiano in blocco la Roma di Zeman non fà meglio.
I giallorossi così si ritrovano scavalcati anche dal Milan in classifica con il Catania vittorioso a Marassi sotto di un solo punto, e sembra piovere sul bagnato.

Totti trasforma il rigore

Totti trasforma il rigore

UN’ALTRA STAGIONE CHE SE NE VA’

Purtroppo la Roma ha avuto le azioni migliori solo fino al goal per poi mollare. La sfortuna ha voluto che i nerazzurri trovassero il pareggio a pochi secondi dalla fine e per un infortunio muscolare a De Rossi che ha dato il via all’azione.
Oltre la sfortuna sono evidenti però le solite cose che non vanno in questa squadra ad iniziare da quei giocatori che Zeman ha voluto a tutti i costi come Tachtsidis ed il portiere Goicoechea che non offrono sicurezza. Specialmente il regista greco non trova feeling con la squadra e la sua brutta prestazione è stata a più riprese fischiata dai tifosi che lo hanno nuovamente bocciato.
Il portiere ha dato poca sicurezza alla squadra specialmente nelle uscite alte dove appare molto insicuro. In quelle a terra si vede che è capace e tranquillo.

LOUIS ENRIQUE + 2

Zeman alla fine ci ha messo del suo con la sostituzione di Totti che fino all’ultimo poteva trovare un’idea geniale per una Roma che, dopo la sua uscita ha spento la luce.
Se doveva essere la stagione del rilancio i dati sono impietosi. Se Louis Enrique a detta di tutti e dei risultati, la Roma attuale ha due punti in meno rispetto allo scorso anno. La Squadra gioca in media solo un tempo per poi sparire, atleticamente parlando. Eppure ci si basava sulla famosa preparazione Zemaniana che in ogni caso vale ricordarlo trova in gennaio e febbraio il suoi mesi peggiori.

Totti festeggiato dai compagni dopo il goal

Totti festeggiato dai compagni dopo il goal

OLIMPICO AMMUTOLITO ALLA FINE

Inutile spendere altre parole per effettuare una doverosa quanto dolorosa critica ma lo specchio di quanto si và dicendo lo offre lo stadio Olimpico dove i tifosi giallorossi sono usciti ammutoliti e sconfortati con la consapevolezza che il divario che separa la Roma dalla zona Champions è ormai troppo importante, troppi undici punti per pensare a recuperi che sinceramente con questa squadra è difficile ipotizzare.
Un altro dato che fà pensare è che il romanista Stramaccioni esce per la prima volta imbattuto dall’Olimpico, interrompendo le quattro sconfitte esterne consecutive. Riesce persino a fare bella figura con una squadra che non ha dimostrato solidità e che preoccupa i tifosi, sopratutto per il valore e la prestazione dell’Inter.

L'azione del pareggio di Palacio

L'azione del pareggio di Palacio

DA FIORENTINA-ROMA A ROMA-INTER

ARRIVANO I PROCESSI PER LAZIO E GENOA

I processi scaglionati del calcioscommesse, che sembrano andati in stand by, sembrano dover riprendere a febbraio e sotto la lente vanno Genoa, Lecce e Lazio. La Procura federale di Stefano Palazzi ha acquisito gli incartamenti relativi a Lazio-Genoa 4-2 del 14 maggio 2011 e Lecce-Lazio 2-4 del 21 maggio. I biancocelesti prevedono un futuro nero, così come il loro capitano Stefano Mauri, ascoltato due volte dal procuratore Palazzi prima e dopo il suo arresto. La Lazio rischia 5 punti di penalizzazione nell’attuale classifica, ossia due per partita più uno per le aggravanti, pluralità e consumazione del reato per responsabilità oggettiva.
Decisive per il deferimento della società capitolina risulteranno testimonianze, intercettazioni e  ammissioni del capitano Mauri, che non rifiuta lìimmagine di scommettitore, seppur su altri sport. Mauri, secondo la Procura di Cremona, si sarebbe anche servito di una scheda telefonica appartenente ad un’altra persona, per motivi intuibili. Risulterebbe che il giorno della partita con il Genoa, fra le 12.42 e le 12.45 circa, la scheda in questione fu usata da Mauri e quelle di Zamperini e Ilievski agganciano le celle telefoniche vicine al centro sportivo di Formello. La settimana precedente la partita la scheda di Mauri contatta centinaia di volte il cellulare di Zamperini. Vedremo come si concluderanno queste vicende anche se bisogna rilevare come storicamente la Lazio si sia distinta in negativo in queste situazioni a tutti i livelli societari.
Anche in questa occasione Erodiani ha chiamato in causa il presidente Lotito ma per questa vicenda le indagini giudiziarie sono ancora in corso. Negli ultimi anni anche il Genoa non ha brillato nelle situazioni giudiziarie ascrivibili al suo presidente. Vedremo come le solite note finiranno dopo questa inchiesta se poi sarà veramente moralizzatrice o annaccquata come per calciopoli, è in ballo la credibilità del calcio a partire dal presidente della Federazione fresco di rinnovo contrattuale.

NAPOLI SALVO

La corte di appello federale restituisce i due punti di penalizzazione al Napoli graziando Cannavaro e Grava. Il Napoli sale al secondo posto della classifica. NO COMMENT.

BERETTA ESCE E RIENTRA DA PRESIDENTE IN LEGA

Dopo sei scrutini la Lega Calcio di Serie A ha il suo vecchio presidente: Maurizio Beretta che è anche il presidente uscente che ha raccolto alla seconda votazione i 14 voti necessari. Due le schede bianche, quattro quelle nulle. Questi gli importanti cambiamenti al vertice del calcio:
Nuovo presidente Federazione Gioco Calcio: Abete, presidente uscente Abete.
Nuovo presidente  Lega calcio Beretta, Presidente uscente Lega calcio Beretta.
Questi nuovi volti del calcio, quelli che c’erano prima!

PISCITELLA IN PRESTITO

Giammario Piscitella si trasferisce in prestito dal Genoa, che ne detiene il cartellino a metà con la Roma, al Modena. La conferma è arrivata dalla società.
Il ragazzo si è distinto nella primavera giallorossa campione d’Italia.

TABELLINO

Roma: Goicoechea; Piris, Marquinhos, Castan, Balzaretti; Florenzi (23′ st Perrotta), De Rossi (1′ st Tachtsidis), Bradley; Lamela, Osvaldo,  Totti (36′ st Destro)
A disposizione: Stekelenburg,  Lobont,  Marquinho,  Taddei,  Pjanic,  Dodò,  Burdisso
Allenatore: Zdenek Zeman

Inter: Handanovic; Ranocchia,  Chivu, Juan Jesus; Nagatomo (12′ st Obi), Zanetti, Gargano (39′ st Mudingayi), Pereira; Guarin; Palacio, Livaja (28′ st Rocchi)
A disposizione: Belec, Di Gennaro, Silvestre, Mariga, Cambiasso, Benassi, Duncan, Jonathan, Bessa
Allenatore: Andrea Stramaccioni

Arbitro: Daniele Orsato

Assistenti: Di Liberatore- Manganelli.

Assistenti di porta: Damato e Romeo

Quarto uomo: Iannello.

Ammoniti: Lamela, Ranocchia, Osvaldo, De Rossi, Pereira, Chivu, Juan Jesus, Handanovic, Rocchi. Recupero: 1′ primo tempo, 3′ secondo tempo.

 I RISULTATI

 PALERMO-LAZIO 2-2
 JUVENTUS-UDINESE 4-0
 FIORENTINA-NAPOLI 1-1
 ATALANTA-CAGLIARI 1-1
 CHIEVO-PARMA 1-1
 GENOA-CATANIA 0-2
 MILAN-BOLOGNA 2-1
 PESCARA-TORINO 0-2
 SIENA-SAMPDORIA 1-0
 ROMA-INTER 1-1

CLASSIFICA

(Sampdoria e Torino -1; Atalanta -2; Siena -6 )

JUVENTUS 48
NAPOLI 43
LAZIO 43
INTER 39
FIORENTINA 36
MILAN 34
ROMA 33
CATANIA 32
PARMA 31
UDINSE 30
TORINO 26
CHIEVO 25
ATALANTA 23
SAMPDORIA 21
BOLOGNA 21
CAGLIARI 20
PESCARA 20
GENOA 17
PALERMO 16
SIENA 14

Write a Comment

XHTML: You can use these tags: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

Shortcuts & Links

Search

Latest Posts