Campionato: Napoli-Roma 4-1

Diciannovesima giornata di campionato
Ultima giornata del girone di andata
Stagione 2012-2013
Napoli, Stadio S.Paolo ore 20,45
Domenica 6 gennaio 2013
Napoli-Roma 4-1

LA LAZIO ANCORA AIUTATA A SALIRE

Una giornata particolare l’utima di andata, la prima dopo la sosta per le festività natalizie.
Perde la Juventus in casa contro la Sampdoria, in inferiorità numerica per circa un’ora, perde fragorosamente l’Inter ad Udine ed ancora più rumore fà la caduta casalinga della Fiorentina che lascia l’intera posta al Pescara.
Un errore eclatante che lascia pensare e non poco, quello che permette alla Lazio di rimontare un Cagliari apparso pimpante all’Olimpico. Quello a favore della squadra del neo politico Lotito è un errore grave che segue quelli che hanno aiutato i biancocelesti in alcune altre gare, non ultima quella contro l’Inter, che aveva fatto gridare allo scandalo.
Contro i sardi un arbitraggio a senso unico ed un rigore assolutamente non richiesto ed inventato dall’arbitro allo scadere con espulsione di due giocatori rossoblù.
Dobbiamo seguitare a pensare solo ad errori casuali anche se ripetuti a vantaggio della solita nota?
Altra nota negativa il ripetersi di cori razzisti all’Olimpico contro Ibarbo, che fanno prendere coscienza dopo l’episodio di Boateng in amichevole contro il pro-Patria dove il calciatore ed il Milan hanno interrotto l’incontro per episodi analoghi.

Cavani realizza una tripletta

Cavani realizza una tripletta

ROMA TROPPI ERORI

Dopo i risultati del pomeriggio Napoli-Roma è declassata da gara decisiva a gara importante. Declassati anche gli appellativi o dentro o fuori o chi vince elimina l’avversario.
Dopo questa premessa, che non vuole essere giustificativa, la Roma ha perso immeritatamente solo nelle proporzioni del punteggio, e nella qualità di un attaccante come Cavani che concretizza le poche azioni scolte in attacco.
Se c’è una mina vagante nel campionato per Zeman è il gioco di Mazzarri che aspetta l’avversario chiudendosi e riproponendosi con grande velocità e precisione nelle conclusioni con le ripartenze pezzo forte di qusta squadra.
Ma è un Napoli che attraversa un momento difficile, sopratutto in fase difensiva, e questo si vede, ma la Roma riesce nei primi minuti a sbagliare di grosso a centrocampo e difesa e si riteova subto a rincorrere.

Osvaldo realizza 1-3

Osvaldo realizza 1-3

TOTTI ASSIST MAN MA MANCANO GLI STOCCATORI

Avulso dal contesto della gara Lamela, lo rimarrà fino al termine, impreciso e solo faticatore Destro che quando arriva in zona d’area sbaglia tutto quanto viene creato.
Totti, non al meglio per l’influenza che lo accompagna in campo, riesce in ogni caso a distribuire palloni importanti ai suoi, e vivacizza il gioco con passaggi illuminanti.
Ci si mette anche l’arbitro che inspiegabilmente lo ammonisce per un fallo su Behrami.

INIZIO RIPRESA COME IL PRIMO TEMPO

Dopo pochi minuti Cavani in area in girata, complice una deviazione di Pjanic, raddoppia e si mette al sicuro dal punto di vista del punteggio.
Quando Cavani riesce a fissare nella rete il pallone della tripletta la gara è chiusa anche se Osvaldo, entrato al posto di Destro, segna l’1-3 con una rete in velocità.
L’espulsione di Pjanic è la mazzata finale che propone la Roma sempre in avanti sfiorando in un paio di occasione la rete.
Poi nel finale Maggio realizza la quarta rete in solitudine, cosa che non era riuscita in precedenza a Cavani per le belle parate in uscita di Goigoechea.

UN PASSO INDIETRO

La Roma non è stata fortunata e si può parlare di passo indietro rispetto alle ultime prestazioni del 2012. Troppi errori nelle zone cruciali del terreno di gioco.
La Roma guardando la classifica perde un’occasione d’oro per raggiungere la terza posizione che prima dell’inizio era solo a meno tre dall’ambito traguardo.
La sonora sconfitta è negativa per alcune  considerazioni relative alla corsa alla Champions league. Intanto il terzo posto ora è a meno cinque. I giallorossi nei confronti del Napoli vantano, a parità di punteggio una sconfitta ed un meno tre nella differenza reti. Le due squadre che occupano il secondo e terzo posto sono entrambe in vantaggio negli scontri diretti contro la Roma.
Ora per chiudere il ciclo difficile della doppia trasferta manca la gara di Catania, un altro campo difficile.
Ora non si può sbagliare e ci si attende una prova convincente e riparatrice che questa squadra ha nelle sue corde.

BILANCIO DEL GIRONE DI ANDATA: TROPPE 7 SCONFITTE

Al termine del girone di andata, dopo 19 partite, il bilancio della Roma è migliore rispetto a quello dello scorso anno ma con un potenziale tecnico nettamente migliorato.
Se molti allenatori e tra i più prestigiosi indicano nella Roma la squadra che può competere con la Juventus per il titolo ma se questo è vero il grande distacco si può spiegare con gli alti e bassi che questa squadra seguita ad esibire.
Per fare un esempio delle ultime giornate sconfitta a Verona col Chievo, vittoria importante sul Milan e sconfitta a Napoli. Manca la continuità nei risultati e nelle prestazioni.
La guida tecnica che presenta un gioco molto particolare, che in un certo senso penalizza un grande organico, a dispetto delle geometrie e delle posizioni da effettuare in campo.
Resto dubbioso sulla scelta di Zeman perchè il gioco offensivo si può fare anche con altri allenatori, più equilibrati e per niente difensivisti.
Se è vero che la Roma a Napoli con attaccanti con forma migliore avrebbe potuto segnare più goal è vero anche che i partenopei con maggiore lucidità avrebbero potuto aumentare di molto il bottino finale. Salvataggi di Goigoechea e sbagli clamorosi di Hamsik e dello stesso Cavani appagato dalla tripletta. Va comunque ricordato che con la Roma sotto di tre goal ha perso Pjanic per doppia ammonizione.
In conclusione per un bilancio perfetto oltre al campo, al tipo di gioco, ai suoi protagonisti, vanno presi in considerazione anche i punti che sono pochi rispetto all’organico e pesano maledettamente le sette sconfitte su 18 partite giocate ed una vinta a tavolino, troppe se si vuole raggiungere il maggiore obiettivo europeo. Di queste cinque in trasferta e due interne, in entrambi i casi sono troppe, ma con l’aggravante che in trasferta la squadra sembra più abituata a cedere l’intera posta. Pesa sul giudizio, in ogni caso, la gara non disputata a Cagliari che sposta l’ago verso la positività per la vittoria acquisita. (In caso di sconfitta a Cagliari il bilancio sarebbe stato disastroso). La Roma sta pagando l’avvio di campionato, quello sì disastroso, ed è fondamentale vedere l’avvio della seconda parte del torneo.
Bilancio in questo momento negativo anche se recuperabile. Vale la pena ribadire che proprio domenica a Catania vanno conquistati punti importanti persi in malo modo in altre occasioni, per dare un senso al girone di ritorno. Proprio in casa degli etnei potrebbe scriversi il futuro della Roma che non avrà molte altre occasioni per vedere ferme tutte insieme  le squadre che la precedono.

LE INTERVISTE

Z E M A N: Loro hanno fatto una grande ripartenza e ci hanno punito. Ci siamo allungati e abbiamo lasciato spazi in contropiede. Osvaldo ha fatto pochissimi allenamenti. Destro ha fatto abbastanza bene ha avuto le sue occasioni. Sono contento della prestazione della squadra. Giocare a Napoli non è mai facile. IL risultato è giusto.
Questo Ko spero che non pesi, resto contento della prestazione. Ho visto una squadra viva, nonostante la pausa invernale, sIamo convinti che possiamo dare fastidio a tutti. Ci manca ancora qualcosa come la catena di destra che non a convinto.
Abbiamo avuto più occasioni da gol del Napoli ci siamo sbilanciati troppo, non mi piace fare catenaccio voglio che la mia squadra giochi sempre. Abbiamo tirato più volte in porta, non mi aspettavo un Napoli così. La Roma deve vincere qualche partita in più, ci mancano dei punti, dobbiamo continuare a lavorare. Abbiamo sofferto Cavani, un giocatore molto importante. E’ un giocatore che non da riferimento, nel primo tempo hanno fatto solo un contropiede e mezzo.
Ci mancano dei punti. Un pò per colpa nostra e un pò per decisioni sbagliate. Stasera propabilmente un passo indietro rispetto alla riconquista palla e le distanze tra reparti.
Come prestazione sono contento la squadra ha cercato di fare e di mettere in difficoltà l’avversario spesso riuscendoci. Ma nel calcio contano i gol, noi non li abbiamo fatti l’avversario si. Abbiamo cercato di giocare tutto il tempo e sono contento, così come sono contento della prestazione. Giochiamo a zona sui calci piazzati e qualcosa abbiamo sbagliato.
Il Jetlag per me non ha influito sono contento della prestazione, abbiamo costruito 6-7 palle gol, loro meno ma hanno fatto 4 gol. La differenza è qui e qui è il calcio.
Sappiamo che il Napoli gioca sulle ripartenze sono bravi ad aggredire gli spazi. Il primo gol è stata una costruzione da dietro veloce e verticale e ci hanno messo in difficoltà. Poi il tiro deviato sul secondo e il calcio d’angolo. La prima è una grande azione e devo fare gli applausi al Napoli.

IL TABELLINO

NAPOLI (3-4-1-2): De Sanctis; Campagnaro, Britos, Gamberini, Maggio, Behrami, Inler (20′ st Dzemaili), Zuniga; Hamsik(43′ st Insigne); Pandev (36′ st Mesto), Cavani
A disposizione: Rosati, Colombo, Fernandez, Uvini, Donadel, Dossena, El Kaddouri, Vargas.
Allenatore: Mazzarri
ROMA (4-3-3): Goicoechea; Piris (37′ st Florenzi), Burdisso, Castan, Balzarett; Pjanic, De Rossi, Bradley; Lamela, Destro (17′ st Osvaldo), Totti
In panchina: Lobont, Stekelenburg, Romagnoli, Dodo’, Tachtsidis, Perrotta, Marquinho.
Allenatore: Zeman
Arbitro: Tagliavento
Guardalinee: Tonolini e Giordano.
IV uomo: Musolino.
Assistenti di porta: Rocchi e De Marco.
RETI: 4′ Cavani, 48′ st Cavani, 70′ Cavani, 72′ Osvaldo, 91′ Maggio
Spettatori: 48.000 circa.
Espulso 74′ Pjanic per doppia ammonizione.
Ammoniti: Pjanic, Campagnaro, Totti, De Sanctis, Maggio.
Angoli: 10-7 per la Roma.
Recupero: 1’primo tempo; 4′ secondo tempo.

I RISULTATI

 CATANIA-TORINO  0-0
 LAZIO-CAGLIARI  2-1
 UDINESE-INTER  3-0
 CHIEVO-ATALANTA  1-0
 FIORENTINA-PESCARA  0-2
 GENOA-BOLOGNA  2-0
 JUVENTUS-SAMPDORIA  1-2
 MILAN-SIENA  2-1
 PARMA-PALERMO  2-1
 NAPOLI-ROMA  4-1

CLASSIFICA

(Sampdoria e Torino -1; Atalanta -2; Siena -6 Napoli -2)

SAMPDORIA

 JUVENTUS 44
LAZIO 39
NAPOLI 37
INTER 35
FIORENTINA 35
ROMA 32
MILAN 30
PARMA 29
UDINESE 27
CATANIA 26
CHIEVO 24
ATALANTA 22
TORINO 20
SAMPDORIA 20
PESCARA 20
BOLOGNA 18
GENOA 17
CAGLIARI 16
PALERMO 15
SIENA 11

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