Campionato: Roma-Juventus 1-1
Quindicesima giornata campionato serie “A”
Stagione 2011-2012
Girone di andata
Roma, lunedì 12 dicembre 2011
Posticipo serale
Stadio Olimpico ore 20,45
Roma-Juventus 1-1
LOUIS ENRIQUE PRONTO A TUTTO
Alla vigilia di Roma-Juventus Louis Enrique si dimostra pronto a tutto anche a rassegnare le dimissioni se i risultati non dovessero arrivare. Si rivela stanco anche del tormentone Borriello che da inizio stagione è quasi sempre accantonato.
“Considero Roma-Juventus la partita più difficile in quanto la Juve è fortissima, ha tante possibilità di vincere il campionato cosi come il Milan. Io mi ritengo sempre il massimo responsabile, ma la partita di Firenze mi rinforza perché vedo la mia squadra che in inferiorItà ha continuato a fare la sua proposta e a prendere rischi, poi tutti sappiamo il conto che ha pagato. Quello che mi è successo succederà ad ogni allenatore. Borriello se sarà convocato avrà la sua opportunità. Non gioca dal 26 ottobre? Sono stanco, penso sempre per prima cosa alla squadra. Le cazzate che interessano a voi a me non interessano. Sbagliato che sia, questo è il mio pensiero, le mie sono decisioni tecniche. Io vedo la squadra in settimana come lavora, voi no. Una chance per Viviani? Lui è pronto, il ritmo della Primavera rispetto alla A è un abisso, ma lui in ogni caso sarà all’altezza.
Svolta o caduta? Non so, mi preoccupa solo che la squadra da battere sia la Juventus, il resto non mi preoccupa. La Juve è una squadra fortissima e ha un bravo allenatore, fanno una fase difensiva incredibile e una fase offensiva veloce. L’allenatore ha fatto capire che per vincere devono lottare in entrambe le fasi. Dobbiamo andare in campo senza paura e servirà la migliore versione della Roma per battere una Juve fortissima. Il mio futuro? Non so cosa succederà e non mi importa, non mi interessa nessuna cosa che non abbia a che vedere con il risultato, tutto quello che non posso controllare non mi deve preoccupare, poi vedremo. Dimissioni? Io e il mio staff lavoriamo bene, ma nel calcio, lo sanno tutti, sono i risultati che contano, non si sa mai quello che succederà, quindi mai dire mai.”
ROMA-JUVENTUS DI LUNEDI’ IN 3D
Roma-Juventus è sempre un avvenimento che, al di là delle posizioni in clasifica, smuove sempre l’interesse generale. Intanto la gara è posticipata al lunedì sera inizio 20,45 per completare lo “spezzatino” del campionato ed occupare un altro giorno libero dal calcio per mettere a frutto la macchina pubblicitaria.
La novità di rilievo è che per la prima volta in Italia un incontro di calcio verrà teletrasmesso in 3D e ciò avverrà proprio per una classica quale Roma-Juventus.

La curva Sud una spinta notevole alla squadra
I TIFOSI ROMANISTI TIFANO ROMA I LAZIALI TIFAVANO INTER
Anche la cornice di pubblico è quella delle grandi occasioni con oltre 50.000 spettatori, nonostante la cattiva classifica della Roma e delle tante defezioni che annoveà in questo delicato incontro. Oltre a Gago, Bojan, Juan ( tre espulsi contro i viola prima volta che accade in 84 anni di storia giallorossa) e gli infortuni tutti concntrati nel reparto difensivo Burdisso,Kjaer, e per ultimo Cassetti e la Lazio in lotta per i primi posti, il tifoso romanista, a differenza di quello di casa laziale, tifa per la propria squadra che è sacra e non c’è Lazio che tenga!

Sud fumi, bomboni e cori
UNA BELLA PARTITA TOTTI NO DAL DISCHETTO
La Roma delle grandi assenze fa fronte alla capolista e mina anche l’imbattibilità dei bianconeri con Totti dal dischetto cui risponde il campione Buffon.
Louis Enrique schiera un’apparato centrale giovanissimo con Greco, Viviani e Pjanic. Rientra Totti in campo dal primo minuto mentre in avanti la coppia offensiva è formata da Lamela-Osvaldo. Dalla parte opposta Conte ritrova Pirlo dopo la squalifica, Matri unica punta e Quagliarella in panchina (sarà in campo nella metà della ripresa. . Sulla sinistra Estigarribia sostituisce l’ex infortunato Vucinic. De Rossi cambia nuovamente ruolo e affronta le sabbie mobili del difensore centrale meritandosi, ancora una volta, l’ingaggio ed a breve il rinnovo.
PARTE FORTE LA ROMA ED E’ 1-0
La Roma cerca di imprimere il suo gioco e parte subito forte. A spingerla quasi 50.000 anime con una folta rappresentanza di tifosi juventini. Corre il 6′ quando Totti si libera bene da azione d’angolo e s’immerge sul fondo ritornando indietro la sfera. De Rossi coscia alta cerca l’angolino Vidal sbaglia l’intervento mettendo fuori gioco Buffon e la palla gonfia l’angolino sotto la curva nord.
Esplodono con un grande boato i tifosi giallorossi che sono in grande sofferenza per i risultati precedenti. De Rossi è sommerso dall’abbraccio dei compagni di squadra ed il primo a fargli festa è l’esordiente Viviani.
La Juventus non ci stà e cerca di assediare la squadra capitolina e qui che emerge minuto dopo minuto la grinta e la bravura di Daniele De Rossi che si erge a baluardo insormontabile aiutato da Heinze che gioca una grande partita.

Chiellini pareggia
CHIELLINI FIRMA IL PAREGGIO
Si và al riposo con la Roma in vantaggio per 1-0 e Louis Enrique sostituisce l’esordiente Viviani con Simplicio aggiungendo maggiore esperienza nella zona nevralgica del campo dove Viviani in alcune occasioni è stato vittima dell’emozione pur non sfigurando. Al 16′ un’altro errore favorisce il pareggio della Juventus. Vidal sbaglia la conclusione ciccando il pallone. Questa situazione diventa favorevole alla Juventus con Stekelemburg fuori dei pali e l’arrivo in velocità di Chiellini che insacca di testa.

Fallo su Simplicio e Lamela. Primo rigore stagionale per la Roma
DOPPIO FALLO PER UN RIGORE
In questa stagione la Roma non aveva mai usufruito di un calcio di rigore e qui gli arbitri non c’entrano. Quando l’ottimo Orsato vede il fallo su Lamela, secondo dopo quello su Simplicio nella stessa azione, il gioco è fatto. Il direttore di gara indica il dischetto e Totti fermo da maggio aggiusta la palla dagli undici metri. Difronte ha il suo amico e portiere della nazionale Buffon.
Parte il capitano che indirizza alla destra del portiere e per sua sfortuna è lo stesso angolo battezzato dal Gigi nazionale.
I pugni di Buffon lasciano imbattuta la Juventus all’Olimpico nonostante un finale in cui le occasioni portate sulla fascia da Taddei e Pianic vengono vanificate da una difesa esperta comandata a meraviglia da Chiellini.
SODDISFAZIONE PER LA ROMA
Un pareggio importante dopo un periodo nero. I tifosi superstiziosi festeggiano il punto che fà scavalcare il fatidico 17 che non assillerà più la Roma in questa stagione. Per tutti gli altri da festeggiare c’è la prestazione della Roma che ha fatto tremare una buona Juventus, non a caso capolista nel campionato.
La Roma, seppur offensiva, non ha corso i rischi di sempre, lasciando poco campo agli avversari e giocando con la difesa più bassa.
Peccato per l’errore di Totti che poteva far girare l’ago della boilancia a favore dei giallorossi e a favore del proprio personale record. Sempre Totti ha avuto l’occasione buona dopo il penalty ma al momento del tiro Chiellini lo ha murato.
Osvaldo lascia un po’ di amarezza quando a pochi minuti dal termine viene sostituito da Borriello e s’inquieta preferendo gli spogliatoi alla panca.
TABELLINO DI ROMA-JUVENTUS
ROMA (4-3-1-2): Stekelenburg; Taddei, De Rossi, Heinze, Josè Angel; Greco, Viviani (13′ s.t. Simplicio), Pjanic (29′ s.t. Perrotta); Lamela; Totti, Osvaldo (42′ s.t. Borriello).
A disposizione: Lobont, Cicinho, Rosi, Caprari.
All.: Luis Enrique.
JUVENTUS (4-3-3): Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci, Chiellini; Vidal, Pirlo, Marchisio; Pepe (41′ s.t. Elia), Matri (22′ s.t. Quagliarella), Estigarribia (26′ s.t. Giaccherini).
A disposizione: Storari, De Ceglie, Pazienza, Del Piero.
Allenatore: Conte.
Arbitro: Orsato della federazione di Schio.
Assistenti: Di Liberatore-Romagnoli
Spettatori 60mila circa.
Ammoniti: Pjanic, Vidal, Greco, Bonucci, Quagliarella, De Rossi.
Angoli: 8-4 per la Juventus.
Recupero: 0′ primo tempo; 6 secondo tempo
RISULTATI 15^ GIORNATA
LECCE-LAZIO | 2-3 |
SIENA-GENOA | 0-2 |
INTER-FIORENTINA | 2-0 |
PALERMO-CESENA | 0-1 |
ATALANTA-CATANIA | 1-1 |
BOLOGNA-MILAN | 2-2 |
CAGLIARI-PARMA | 0-0 |
UDINESE-CHIEVO | 2-1 |
NOVARA-NAPOLI | 1-1 |
ROMA-JUVENTUS | 1-1 |
CLASSIFICA SERIE “A”
UDINESE | 30 |
JUVENTUS | 30 |
MILAN | 28 |
LAZIO | 28 |
NAPOLI | 21 |
PALERMO | 20 |
ROMA | 18 |
CAGLIARI | 18 |
GENOA | 18 |
CATANIA | 18 |
INTER | 17 |
PARMA | 17 |
ATALANTA | 16 |
FIORENTINA | 16 |
CHIEVO | 16 |
BOLOGNA | 15 |
SIENA | 14 |
CESENA | 12 |
NOVARA | 11 |
LECCE | 8 |
ATALANTA penalizzata di 6 punti